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Sudore annegato

Da Republic Street, prima Faisal

Tra le strade Sharif e Saudi Al-Sanadili

Tempo di corona, fuochi d'artificio e petardi

e droghe

Sudore annegato

Il sudore del digiuno di Abdo Darwish si riversa nell'ultima metà del mese di Tuba nel cuore delle acque dei più grandi pozzi della profonda Oasi del deserto del Sahara, mentre si immerge, galleggia e vomita acqua dalla bocca e dal naso.

Le luci delle stelle spezzate sono danneggiate all'interno degli occhi della testa, quindi la lunghezza focale è persa per essere indefinita, e solo i bisogni di Atiyat al-Shamas, la moglie, Aziza, salam al-hama, Adwa, Zaghloul, Eid, Afifi , Shahat e Rida, l'ultimo del gruppo, i suoi figli, si sistemano nella sua mente.

Aziza Salam, la suocera, dice: Viene lasciato un mattone per far cavalcare un ragazzo, e ci devono essere vestiti pesanti per i sei figli e la moglie.

La moglie, Atiyat al-Shammas, dice: Sadiq Abd al-Jawad, il marito del loro vicino, Mahasin al-Rifili, è morto da infedele perché si è gettato nel cuore del pozzo dopo non essere stato in grado di pagare i suoi debiti.

Le voci dei sei bambini piccoli si sovrappongono, chiedendo a Siam Abdo Darwish le loro spese quotidiane, cibo e acqua.

Il digiuno frodava i grandi mercanti comprandogli beni limitati a credito, e vendeva questi beni non appena li riceveva per saldare alcuni dei suoi debiti, e quando non poteva pagare, tornava al ballo per comprare a credito e vendere a meno del prezzo all'ingrosso, e saldare alcuni degli altri suoi debiti e lasciare una piccola rata per la moglie, la suocera e sei figli, così diventa nuovamente incapace, terzo e quarto. dai mercanti e spinto dai suoi piedi alle acque del pozzo profondo, e quando si trova nel mezzo della distanza tra l'inizio del pozzo e la sua fine, sale in cima al muro e vola nello spazio per cadere, abbracciandone il fondo, poi galleggia, si tuffa e fa i gargarismi con l'acqua dalla bocca e dal naso.

Il sudore dell'uomo che sta annegando aumenta fino a portare allo straripamento del pozzo che ha annegato l'oasi della collina degli indiani Ghajar nel Grande Deserto, e non ha lasciato traccia della terraferma, così ha stretto la mano al deserto, in modo che la sua acqua era perso nelle vene del giallo che urla per l'intensità della sete, e continua a dissetarsi fino a diventare verde del colore delle alghe che il suo volto porta.. Pietre erette L'alta montagna è di fronte al acqua, quindi non può attraversare, in modo che l'annegato diventi silenzioso e i suoi canali di sudore smettano di scorrere.

Un racconto di / Mahmoud Hassan Farghaly

Membro dell'Unione degli Scrittori

Membro del Sindacato delle professioni cinematografiche

mahmoudhassanfarghaly@yahoo.com

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