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La carovana nera

Da Republic Street, prima Faisal

Tra le strade Sharif e Saudi Al-Sanadili

Tempo di corona, fuochi d'artificio e petardi

e droghe

La carovana nera

L'uomo bendato si sveglia e non vede altro che l'oscurità che lo circonda da tutte le parti.. Cerca di stare al suo posto, e si scontra con i corpi che si scontrano l'uno con l'altro.. Penetra nelle masse umane fitte finché non si trova di fronte alle pareti di legno .. Mette le mani, sentendone le dimensioni, e viene punto dalle fiamme dei raggi del sole immagazzinati all'interno della grande cassa di legno foderata di lamiera forata per l'entrata e l'uscita dell'aria, si ritira indietro per essere spinto dagli altri , così si attacca di nuovo al muro che gli sta grigliando la faccia.. Si ritira, spingendo con la sua forza residua i corpi dietro di lui.. Tutti gemono e nessuno di loro dice una parola finché il luogo, il tempo e l'evento non diventano chiari.

Posto . . Una grande scatola nera, una delle persone bendate non è riuscita a determinarne la lunghezza, la larghezza o anche la profondità a causa dell'intenso affollamento..il movimento della scatola inizia..dubbio..dubbio..dubbio..esce dal suo primo punto..chuck..ch..si trova all'incrocio del deserto del Sahara Nel mezzo, che le persone bendate riconoscono attraverso le loro orecchie, che si sono perse nel diluvio di voci umane affollate, e la sovrapposizione delle voci dei cammelli che tirare scatole con il resto delle mandrie di bovini che non tacciono.

tempo. . Tutto il tempo.. chuck.. chuck.. chuck..

  Inizia il viaggio..le gomme si scontrano con alcuni sassi incastrati nella soffice sabbia, cosicché le scatole di legno rivestite di lamiera avanzano e i corpi tornano nel suo cuore dall'intensità del lancio..il primo uomo bendato torna alla sua coma per galleggiare alla sua memoria del motivo della sua caduta nel ventre della scatola nera, amante dei viaggi al sud.

L'evento: .. il primo uomo si ribellò alla sua condizione in termini di immobilità al movimento, e la moglie lo avvertì delle nefaste conseguenze di questo atto efferato, ma lui non ascoltò e oltrepassò i limiti impostigli, così prese la primo passo del movimento verso il nulla, così i funzionari della quiete decisero di esiliarlo nella loro lontana oasi in cui non è consentito emettere alcun suono di esseri viventi.

Chuck..chk..chk..la scatola continua la sua marcia verso sud, quindi il primo uomo si sveglia per riconoscere il secondo uomo che è aggrappato alla sua spalla e gli dice perché è accanto a lui in questo posto.

La scatola nera colpisce un'enorme traversa di ferro conficcata nel cuore della sabbia, avvertendo degli esplosivi sepolti nella sabbia, quindi le persone bendate rabbrividiscono e tremano per la gravità dell'impatto, quindi smettono di disegnare la foresta delle loro chiacchiere che ha riempito il luogo, e regna il silenzio finchè non si modifica la traccia delle casse trainate da cammelli sfiniti..le voci si ripristinano, gli occhi bendati tengono uniti gli occhi, e continuano la loro festa conoscitiva, e le voci si fanno più forti, mescolandosi con la voce più alta .. Chuck.. Chuck.. Chuck..

   Le ore passano, e le lingue sono esaurite, che tornano alla quiete.. Le scatole nere percorrono mille chilometri finché non smettono di aprire le loro porte nel cuore della notte, così le persone bendate vengono trasportate nelle scatole ben sigillate di i vagoni, che sono dipinti di nero dall'interno, in modo che gli occhi bendati non si sentano alienati durante il loro trasferimento nella remota, sorda oasi dei funzionari .

Sinistra.. sinistra.. sinistra.. Il treno, con i suoi tanti scatoloni, si dirige verso nord per portare i nuovi ospiti dell'oasi, e per continuare i suoi viaggi permanenti.

Un racconto scritto da / Mahmoud Hassan Farghaly

Membro dell'Unione degli Scrittori

Membro del Sindacato delle professioni cinematografiche

mahmoudhassanfarghaly@yahoo.com

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