Cascate della montagna dell'agnello

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Da Republic Street, prima Faisal

Tra le strade Sharif e Saudi Al-Sanadili

Tempo di corona, fuochi d'artificio e petardi

e droghe

Cascate della montagna dell'agnello

Na'ayem, il figlio di Shaqlit, il maestro di Jabal al-Sheep, sta per finire di pavimentare la venticinquesima terrazza delle terrazze della montagna, in modo che i torrenti del Deserto Minore si riversino dall'alto durante i mesi di estrema calda estate, dopo che gli uomini di Na'ayim fecondano le femmine delle nuvole per aumentare la loro acqua, rare cascate che diventano meta di pellegrinaggio per la gente dei tre deserti.

   Le terrazze di Jabal al-Sheep sono ricoperte di erba, che ne fa un fertile pascolo per le pecore del padrone della montagna, Naaim, figlio di Shaqlit, il bandito del Piccolo Deserto, ucciso da una freccia avvelenata, e il suo figlio Naaim fuggì nell'estremo sud del Deserto Minore, dove nessuno dei suoi abitanti lo conosceva.

Na'im ha estratto il figlio di Shaqlit, una pecora e uno nato tra i suoi figli, in modo che il suo latte sarebbe stato la sua fornitura fino a quando non avesse gestito i suoi affari.

Naa'im attira tutti i banditi a sud del Deserto Minore, e comincia a preparare il primo terrazzo dei terrazzi notturni della montagna.Il torrente lascia le sue tracce sulla faccia del masta, attirando la fertile pecora a stare tra l'erba.

Naayem Ould Shaqlit bussa alla porta dei suoi settant'anni, sposato per la ventesima volta, con cinquanta maschi e venticinque femmine.

Na'ayem Ould Shaflit festeggia tra i suoi figli e il suo entourage in cima alla Montagna delle Pecore mentre l'acqua si ritira dal cielo, e distribuisce sovvenzioni e doni ai figli e al suo entourage dei lavoratori nei suoi feudi che si estendono intorno alle aree dei pozzi circostanti la montagna delle pecore, dopo che Na'ayem divenne la principale fonte di grano e montone per tutte le parti dei tre Sajrawat.

Naayem Ould Shaqlit bussa alla porta della settima decade, rallegrandosi per i traguardi raggiunti, a partire da una capra rubata, e le venticinque terrazze sono diventate cascate visitate da turisti di ogni dove.

Un racconto di / Mahmoud Hassan Farghaly

Membro dell'Unione degli Scrittori

Membro del Sindacato delle professioni cinematografiche

mahmoudhassanfarghaly@yahoo.com

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